RICERCA PER CASATO

Lo stemma del Principe Paolo di Giovine di Roccaromana Riconosciuto presso l’Ufficio Araldico di Malta

L’Ufficio Araldico di Malta, presidiato dal Dott. Charles Gauci, attuale Re d’Armi di Malta autorizzato dal governo della Repubblica, ha recentemente compiuto un atto di particolare rilevanza nel panorama araldico internazionale.

In data 12 settembre 2025, con registrazione presente nel Volume 2 – numero R70081/2025, è stato infatti ufficialmente registrato lo stemma del Principe Paolo di Giovine di Roccaromana, rappresentante del Principato di Roccaromana.

La registrazione statale, sancita con apposita lettera patente, autorizza il Principe a fregiarsi dello stemma e ne decreta il possesso legittimo. Non solo, l’Ufficio Araldico di Malta ha incluso nel documento anche le prerogative principesche spettanti a Sua Altezza Paolo di Giovine, rafforzando così il valore giuridico e simbolico del riconoscimento.

Pur essendo Malta una Repubblica parlamentare, il sistema araldico locale mantiene la possibilità di riconoscere, qualora vi siano documentazioni autentiche e comprovate, le origini e le prerogative dei titoli nobiliari. Una peculiarità che rende l’isola un riferimento di autorevolezza e continuità nel settore araldico europeo.

Il Principato di Roccaromana, rappresentato dal Principe Paolo di Giovine, si presenta oggi come uno specchio attuale della nobiltà contemporanea in Italia, dove la tradizione e la storia della nobiltà vengono reinterpretate in chiave moderna, conciliando memoria storica, identità culturale e valori di rappresentanza.

Con questa registrazione, l’Ufficio Araldico di Malta non solo tutela un importante simbolo araldico, ma contribuisce anche a preservare e valorizzare il patrimonio della nobiltà europea, riaffermando il ruolo delle istituzioni araldiche quale ponte fra passato e presente.

Stemma e  Blasonatura

 

 

Blasonatura

 

Di azzurro, all’albero sradicato al naturale, sostenuto da due leoni controrampanti d’oro lampassati di rosso.

 

Stemma e prerogative nobiliari già certificate dal governo della comunità autonoma di Castiglia e Leon in Spagna. La certificazione fu redatta da Don Alfonso de Ceballos-Escalera y Gila, Marchese de la Floresta, Cronista d’Armi per la stessa Castiglia e León in data 30/05/2024.

Un dono per la comunità di Roccaromana

Con gesto di profonda devozione e sincera generosità, il Principe Paolo Di Giovine di Roccaromana, curatore e capostipite della “Fondazione delle Opere Caritatevoli”, ha voluto lasciare un segno tangibile e duraturo nella storia spirituale della sua comunità. Grazie al suo impegno personale e al sostegno di Marco Pilla e della sua associazione Araldicando, è stato possibile realizzare il rifacimento dell’altare della Chiesa di San Cataldo, autentico cuore pulsante della vita religiosa di Roccaromana.

L’opera, concepita e portata a termine sotto la guida pastorale di Don Marcello Santagata, ha preso forma attraverso la mano esperta del Maestro Gino Rispoli, che ha saputo coniugare il valore dei materiali con la sacralità del luogo, dando vita a un altare che esprime in modo armonioso la fusione tra arte e fede. Ogni dettaglio di questo nuovo altare è pensato per suscitare emozione e raccoglimento, restituendo alla comunità uno spazio liturgico che non è soltanto ornamento, ma vero e proprio simbolo di un rinnovato legame tra l’uomo e il divino.

Ma ciò che rende questa iniziativa particolarmente significativa è il suo radicarsi nel concetto di nobiltà contemporanea. Non più e non solo nobiltà come memoria storica, fatta di titoli e blasoni, ma nobiltà come responsabilità verso la collettività, come impegno culturale e sociale, come volontà di trasformare i valori in azioni concrete. In questa prospettiva, il gesto del Principe Paolo Di Giovine si colloca in continuità con la grande tradizione del mecenatismo cristiano, che nei secoli ha permesso di arricchire e custodire il patrimonio artistico delle chiese, ma assume al tempo stesso un valore nuovo, quello di una nobiltà viva, attuale, profondamente intrecciata con i mestieri, con l’arte, con la cultura e con la solidarietà.

È proprio questa la dimensione che Araldicando e il suo fondatore Marco Pilla intendono promuovere, una nobiltà che non si esaurisce nel ricordo del passato, ma che trova nel presente la sua vera forza. Una nobiltà che si manifesta non nelle parole, ma nei fatti, non nell’apparenza, ma nelle opere, non in un privilegio statico, ma in una missione dinamica di sostegno, custodia e valorizzazione del bene comune.

Così, l’altare della Chiesa di San Cataldo diventa molto più di un arricchimento artistico e spirituale, ma si fa testimonianza concreta di come la nobiltà possa ancora oggi essere un motore di bellezza, un ponte tra tradizione e modernità, un simbolo di speranza e di rinnovamento. La comunità di Roccaromana accoglie questo dono non solo come un’opera da ammirare, ma come un’eredità viva che rafforza l’identità del borgo, alimenta la fede e offre un esempio luminoso di ciò che significa essere nobili oggi.

Servire, Costruire, Tramandare.

In questo segno, che unisce fede e cultura, tradizione e futuro, si riconosce il valore più autentico della nobiltà. Non un titolo scritto nei registri, ma un impegno scolpito nella vita delle persone e nel cuore della comunità.

Casato di Giovine di Roccaromana

Arma:

Di azzurro, all’albero sradicato al naturale, sostenuto da due leoni controrampanti d’oro lampassati di rosso.

Stemma certificato con riconoscimento internazionale, concesso dal governo della comunità autonoma di Castiglia e Leon in Spagna in data 30/05/2024 . La certificazione è stata redatta da Don Alfonso de Ceballos-Escalera y Gila, Marchese de la Floresta, Cronista d’Armi per la stessa Castiglia e León. Stemma certificato dall’ufficio Araldico di Malta in data 12 settembre 2025, con registrazione presente nel Volume 2 – numero R70081/2025. Certificazione redatta dal Dott. Charles Gauci, attuale Re d’Armi di Malta.

Paolo di Giovine

Paolo di Giovine di Roccaromana, rappresentante della medesima casata,  rende noto i riconoscimenti ufficiali internazionali concessi alla casata di Giovine e il riconoscimento della stessa mediante un elenco ufficiale internazionale qui sotto riportato.

Il principe può vantare le massime onorificenze concesse alle case reali mondiali, atte nel creare reciproca stima e riconoscenza.

A destra il Principe Paolo di Giovine in compagnia con Don Alfonso de Ceballos-Escalera y Gila, Marchese de la Floresta

Riconoscimenti Cavallereschi

Il Principe Paolo, oltre al riconoscimento ricevuto dalla comunità locale, ha accumulato una serie impressionante di riconoscimenti internazionali, che testimoniano il suo impegno e la sua dedizione nel preservare e promuovere le tradizioni nobiliari. Tra i suoi titoli più prestigiosi, figurano:

– Ballestero de Hermandad presso la Noble Compania de Ballesteros Hijosdalgo de San Felipe y Santiago – Placca di Giustizia del Capitulo Noble di Fernando VI – Ufficiale del Royal Order of the Crown of Hawaii – Gran Croce di Giustizia dell’Ordine dell’Aquila di Georgia – Gran Croce presso la Real Ordem de Sao Miguel da Ala – Gran Collare dell’Ordine Civile della Corona Portoghese – Gran Cordone dell’Ordine Imperiale del Dragone di Annam – Gran Croce di Giustizia dell’Ordine Reale della Gru Crestata del Ruanda – Gran Croce di Giustizia dell’Ordine del Leone di Ruanda – Gran Croce dell’Ordine Ecclesiastico Diocesano di Sao Tomè Apostolo – Cavaliere Maestrante della Real Maestranza de Caballeria de Castilla – Gran Cordone dell’ Ordine Reale e Hashemita della Perla di Sulu – Gran Cordone dell’Ordine della Corona d’Egitto – Gran Cordone dell’Ordine di Ibrahim Pascha d’Egitto – Gran Croce dell’Ordine dei Compagni d’Onore della Casa Reale di Kupang – Gran Croce dell’Ordine Patriarcale di S. Ignazio di Antiochia – Gran Croce dell’Ordine del Leone di Godenu del Ghana – Colonello del The Honorable Order of Commonwealth Kentucky Colonels – Arkansas Traveler degli Stati Uniti d’America

Nel sociale  e per il sociale il Principe viene insignito delle seguenti onorificenze internazionale a dimostrazione di quanto profonda e intrinseca sia la nobiltà del casato ;

– ⁠PHF Rotary International

– ⁠Melvin Jones Fellow Lions International

 

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