RICERCA PER CASATO

Limatola celebra il “Cristo Morto” di Luigi Rispoli – La Nobiltà Contemporanea tra Arte e Cultura

Limatola, 13 settembre 2025 – Nella splendida cornice della sala consiliare del Comune di Limatola si è svolta una cerimonia di alto profilo culturale, dedicata alla presentazione del Cristo Morto, monumentale opera marmorea del maestro Luigi Rispoli. Una scultura che non è soltanto frutto di talento artistico, ma anche di un profondo legame con il territorio che ha accolto e adottato l’artista.

L’omaggio di Luigi Rispoli a Limatola

Nato in Inghilterra e trasferitosi in gioventù a Limatola, Rispoli ha intrecciato la propria vita con quella della comunità sannita. Per rendere omaggio a questa terra e ai suoi abitanti, ha impiegato ben ventiquattro anni per dare forma al Cristo Morto, scultura che oggi viene riconosciuta come un capolavoro del patrimonio artistico locale.

Le autorità presenti

All’incontro hanno preso parte numerose personalità del mondo istituzionale, religioso e culturale, il sindaco di Limatola Domenico Parisi e la vicesindaca Stefania Pacciani, il parroco di Limatola Don Marco Zuppardi, lo storico e scrittore prof. Claudio Modena e la dirigente scolastica dell’Istituto “Leonardo Da Vinci”, prof.ssa Rosalia Manasseri.

Significativa la presenza anche di delegazioni esterne, tra cui il vicesindaco di Roccaromana Vincenzo Argenziano, e soprattutto del Principe Paolo di Giovine di Roccaromana, che ha offerto un intervento ricco di spunti sul valore dell’opera e sul ruolo dell’arte nella società contemporanea.

La partecipazione del Principe Paolo di Giovine non è passata inosservata, infatti, il Principato di Roccaromana è diventato un punto di riferimento per una forma di nobiltà che non guarda solo al passato, ma che si propone come guida morale e culturale del presente.

Sempre più spesso, il Principe e la sua casata vengono invitati a presenziare a manifestazioni di rilievo, proprio come quella di Limatola, a testimonianza di una credibilità riconosciuta sia dalle istituzioni che dalla popolazione. Non si tratta soltanto di titoli, ma di un vero e proprio ruolo sociale, in cui valori come patriottismo, cultura, educazione civica e storica vengono promossi e diffusi nel territorio.

La nobiltà contemporanea del Principato di Roccaromana non si limita a custodire tradizioni ma si pone come capofila di un movimento culturale che punta a riscoprire radici comuni, a valorizzare l’arte e la storia locali, a stimolare senso civico e rispetto delle istituzioni.

Il fatto che il Principe Paolo di Giovine sia accolto in occasioni così significative dimostra come il suo impegno venga percepito come autentico, e che la nobiltà non venga percepita come privilegio, ma come responsabilità verso la comunità.

La giornata del 13 settembre a Limatola non è stata solo una cerimonia artistica, ma un incontro di identità, memoria e prospettiva.
Il Cristo Morto di Luigi Rispoli, frutto di un lavoro di ventiquattro anni, si lega così al percorso di una comunità che vuole custodire le proprie radici e rilanciarsi culturalmente.

La presenza del Principe Paolo di Giovine e del Principato di Roccaromana ha dato ulteriore prestigio alla manifestazione, segnando un momento di dialogo tra arte, istituzioni e nobiltà contemporanea, con un messaggio forte,

“Il patrimonio culturale e i valori civici sono beni da condividere e trasmettere, oggi più che mai”

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