Promesse a Vuoto – La nobiltà dell’annimo che non c’è!!!
Avevano giurato solidarietà, avevano detto che nessuno sarebbe stato lasciato indietro. Queste le parole alla partenza della Global Sumud Flotilla, dei parlamentari del PD Arturo Scotto e Annalisa Corrado parlavano di “coraggio” e “resistenza comune”,
ma quando sono arrivati i militari israeliani, quelle parole si sono sciolte come….
Neve al Sole.
Salvati “Subito”, mentre gli altri restano
Scotto e Corrado sono stati liberati in fretta, grazie alla loro immunità e al peso delle istituzioni italiane, una corsia preferenziale che ha permesso loro di tornare a casa, al sicuro, lasciando decine di compagni di viaggio rinchiusi nelle carceri israeliane.
Chi prometteva di condividere ogni rischio ha scelto invece la via più comoda: il privilegio personale al posto della coerenza.
I “Compagni” nelle mani di Ben-Gvir
Mentre i parlamentari italiani rientravano protetti, gli altri attivisti sono rimasti sotto il controllo di un governo che li definisce “terroristi”.
È stato lo stesso Itamar Ben-Gvir, ministro della Sicurezza Nazionale israeliana, a invocare un trattamento duro, da nemici e non da civili solidali.
Ecco il vero prezzo dell’abbandono per i compagni lasciati indietro. Ora rischiano processi e repressione, mentre i deputati del PD si raccontano come “pacifisti coraggiosi”.
L’ipocrisia in Prima Fila
È un doppio tradimento verso chi era sulla nave e verso i cittadini italiani che avevano creduto alle loro parole.
La flottiglia è stata usata come passerella mediatica, un palcoscenico di slogan e promesse, ma quando il pericolo è diventato reale, i parlamentari hanno dimostrato che la loro solidarietà è a tempo determinato……
finché a quando non diventa scomoda.
Una Macchia Indelebile
Il PD, che ama presentarsi come forza progressista e di giustizia, dovrà rispondere di questo comportamento, perché la coerenza non si misura nei comunicati stampa, ma nelle scelte fatte nei momenti più difficili.
E qui la scelta è stata chiara, immunità per pochi, carcere per tutti gli altri,
chi predica solidarietà e poi scappa, non è un eroe, ma semplicemente un ipocrita.